Analisi tecnica – Diasorin: imbrigliata in un canale ribassista di breve periodo

Dal massimo storico dello scorso 6 dicembre a 125 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella diagnostica in vitro hanno avviato un movimento discendente che è inquadrabile all’interno di un canale ribassista. Un movimento che, comunque, rimane al di sopra della trendline rialzista di lungo periodo e della media mobile a 200 osservazioni.

In un’ottica di medio/breve periodo, l’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, del supporto statico posizionato a 113,50 euro potrebbe favorire un nuovo incremento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni Diasorin con possibile discesa fino al successivo supporto, sempre statico, posto a 111,50 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlo Rosa potrebbero poi indirizzarsi rapidamente verso un primo individuabile a 110 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 107,30 euro.

Il rialzo odierno dei corsi delle azioni Diasorin potrebbe rappresentare un importante segnale di forza nel caso di una sua estensione sopra una prima resistenza statica posizionata a 117,60 euro in quanto la rottura al rialzo della parete superiore del sopracitato canale discendente potrebbe favorire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile 120,40 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe poi spingere le quotazioni dei titoli del gruppo milanese verso i due obiettivi rialzisti individuabili a 123,40 euro, il primo, e a 125 euro, il secondo.

La performance dei titoli Diasorin da inizio anno è pari a +1,3% (+27,4% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 100,08 euro, con un potenziale ribassista del 14,4 per cento.

Quotazione di chiusura: 116,9 euro

 

+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 125,00 euro;

+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 123,40 euro;

+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 120,40 euro;

+0,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 117,60 euro;

 

-2,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 113,50 euro;

-4,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 111,50 euro;

-5,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 110,00 euro;

-8,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 107,30 euro.