La famiglia Malacalza, ex socio di maggioranza di Carige, ha presentato all’istituto di credito una richiesta di risarcimento per 480 milioni.
Secondo la notizia, riportata dall’Ansa e non confermata da fonti ufficiali, sarebbero coinvolti nella richiesta anche il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, con lo Schema Volontario, e la Cassa Centrale Banca.
La famiglia Malacalza contesterebbe nello specifico l’operazione di riassetto realizzato con l’aumento di capitale da 700 milioni votato all’assemblea di settembre, al quale non ha partecipato diluendo la propria posizione dal 27,5% circa a circa il 2 per cento
Gli ex soci di maggioranza avrebbero inoltre depositato, presso il tribunale di Genova, un ricorso per annullare le delibere dell’assemblea dei soci che il 20 settembre scorso hanno dato il via libera all’aumento di capitale.