Il cda di Cerved è impegnato ad esaminare le due offerte ricevute per la controllata Cerved Credit Management, specializzata nella gestione dei crediti deteriorati.
Secondo quando riporta Mf, i membri del board di Cerved non hanno ancora trovato una linea comune su quale strada seguire per valorizzare la controllata, dato che le offerte arrivate sono molto differenti tra loro.
Da una parte c’è l’offerta da oltre 450 milioni in contanti presentata dal gruppo scandinavo Intrum (tramite la controllata Intrum Italy), che secondo quanto riportato da Reuters dovrebbe completare la due diligence su Cerved Credit Management entro metà febbraio.
Dall’altra, invece, c’è la proposta fatta arrivare da Credito Fondiario (Fonspa), che prevedrebbe una fusione tra la stessa Fonspa e Cerved Credit Management, che potrebbe sfociare in una successiva Ipo nel 2021.
Della nuova entità che potrebbe nascere dall’aggregazione dei due operatori, Cerved arriverebbe a detenere una partecipazione di circa il 70%, che a tendere potrebbe valere circa 700 milioni.
In quest’ultimo caso, inoltre, bisognerebbe considerare anche de dinamiche di governance, considerando la presenza del fondo Elliott nel capitale di Fonspa.
Intorno alle 10:50 a Piazza Affari il titolo cede l’1,6% a 8,67 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,7 per cento.
