Il Ftse Mib ha archiviato con un rialzo complessivo dello 0,5% a 24.141 punti la scorsa ottava, caratterizzata principalmente dall’attesa firma della fase uno dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -1,1% w/w, rispetto al -3,4% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto, Cnh (+1% w/w) ha beneficiato dell’impegno di Pechino di aumentare gli acquisti di prodotti agricoli Usa, nell’ambito dell’intesa con Washington.
Bene anche Ferrari (+0,7% w/w), che in chiusura di ottava ha toccato un nuovo massimo storico intraday oltre quota 158 euro. In calo invece Fca (-3,1% w/w) e Pirelli (-4,3% w/w), quest’ultima appesantita da un report di Ubs che ha tagliato la raccomandazione sul titolo da ‘buy’ a ‘neutral’ e il target price da 6,20 euro a 5,50 euro.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni poco mosse Piaggio (-0,4% w/w) e Brembo (+0,2%). Acquisti su Pininfarina (+5,3% w/w), mentre le vendite hanno colpito in particolare Sogefi (-6,2% w/w) complice soprattutto il calo di venerdì in scia al downgrade da ‘hold’ a ‘reduce’ di Kepler Cheuvreux.