Nell’ultima settima il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato l’1,8%, sovraperformando il principale indice milanese. Il corrispondente indice settoriale europeo ha invece guadagnato lo 0,5 per cento.
Ottava in rialzo per entrambe le Mid Cap, con Covivio e Igd rispettivamente in rialzo del 4,4% e dell’1,3 per cento.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance messa a segno da PLC (+14,1%) ha reso noto che si sono verificate tutte le condizioni sospensive relative alla sottoscrizione dell’accordo di investimento per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Schmack BIOGAS.
Rialzo double digit anche per Aedes (+12,7%).
Coima Res (+0,9%) ha reso noto di aver perfezionato, attraverso il fondo Coima Core Fund IV, la cessione della prima tranche di filiali bancarie riguardante l’operazione annunciata l’8 novembre 2019.
L’osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale italiano ha evidenziato una stagnazione dei prezzi di vendita degli immobili in Italia (+0,1%) nel secondo semestre del 2019, con una cifra media pari a 1.885 euro al mq. Un andamento tuttavia non omogeneo tra le diverse zone del Paese: il Sud continua infatti a soffrire, registrando costi medi in calo del 2% a una media di 1.537 euro al mq, mentre spiccano invece il Nord e i grandi centri rispettivamente a 1,946 euro al mq e 2.592 euro al mq. I grandi centri rappresentano il traino del settore immobiliare italiano, con Milano che registra nuovi record con prezzi di vendita in aumento dell’8,1% a 3.592 euro al mq.