Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,9%, sottoperformando al tempo stesso sia il Ftse Mib (+0,5%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (+2,1%).
Atlantia, unica big del comparto, ha chiuso l’ottava in calo del 3,8 per cento. Il Cda della controllata ASPI ha approvato le linee guida del piano strategico 2020-23 di trasformazione dell’azienda che prevede investimenti per 7,5 miliardi tra investimenti e manutenzioni. Le spese di manutenzione saranno in crescita del 40% rispetto al quadriennio precedente, in linea con le interlocuzioni con il MIT.
Denaro Inwit (+6,6%), sostenuta dall’ok imminente della Commissione Europea per la fusione con Vod Towers. Forti acquisti anche su Enav (+3,2%) con quest’ultima che ha raggiunto un traguardo storico superando per la prima volta la soglia dei 3 miliardi di euro di capitalizzazione.
Arretra invece Astm (-3,2%), penalizzata dal contesto incerto per i gestori autostradali.