Mercati – Apertura debole, Ftse Mib in ribasso con lo stacco cedola di Enel e Snam

Apertura poco sotto la parità per le borse europee dopo i nuovi record messi a segno venerdì a Wall Street, che oggi resterà chiusa per il Martin Luther King Day. A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,4% in area 24.050 punti, appesantito dallo stacco dividendi di Enel e Snam.

In lieve ribasso anche il Cac 40 di Parigi (-0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%), il Dax di Francoforte (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra.

Dopo i segnali di miglioramento dell’economia globale arrivati dai recenti indicatori economici, il focus oggi sarà sull’aggiornamento del World Economic Outlook del Fondo Monetario internazionale.

Attenzioni inoltre sull’Eurogruppo che si svolgerà a Bruxelles al quale partecipa anche il presidente della Bce Christine Lagarde, mentre giovedì si terrà la prima riunione del 2020 dell’Istituto di Francoforte.

Sul fronte macro, si profila una giornata priva di appuntamenti significativi, dopo la diffusione dell’indice dei prezzi alla produzione a dicembre in Germania, che ha segnato un +0,1% su base mensile e un -0,2% su base annua.

Intanto il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute con il cambio euro/dollaro a 1,109, mentre il dollaro/yen viaggia a 110,1 in attesa tra oggi e domani della due giorni di politica monetaria della Bank of Japan.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 65,5 dollari e il Wti (+0,9%) a 59,1 dollari, in scia al blocco dei campi petroliferi in Libia a parte delle forze fedeli a Khalifa Haftar.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 157 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,36%, all’inizio della settimana che si concluderà con le lezioni cruciali in Emilia-Romagna.

Tornando a Piazza Affari, in calo Enel (-1,8%) e Snam (-1,6%) per lo stacco degli acconti della cedola sul 2019. Bene invece Saipem (+1,1%), Tenaris (+0,6%) ed Eni (+0,4%) in scia al rialzo del petrolio.