Giglio Group – Semplifica ancora la struttura ma gli effetti non si vedono sui conti

L’assemblea straordinaria degli azionisti di Giglio Group ha deliberato di approvare il progetto di fusione per incorporazione di Ibox, società interamente controllata da Giglio Group.

L’operazione ha l’obiettivo di semplificare la struttura societaria, riducendo i costi di gestione riguardanti le società controllate e di accentrare parte del business nella società capogruppo.

Il gruppo ha di recente completato la riorganizzazione societaria, che finora non ha apportato benefici come dimostrato dai numeri dei primi nove mesi del 2019, che hanno messo in luce un peggioramento del deficit, con la perdita netta passata da 0,6 milioni a 2,9 milioni.

Il tutto si è riflesso anche sulla performance borsistica degli ultimi 12 mesi, con il titolo che ha lasciato sul terreno circa il 28%, in netta controtendenza rispetto allo Star salito di quasi il 21 per cento.

Ibox è una società specializzata nella fornitura di servizi a supporto del commercio
elettronico, tra questi la progettazione, la realizzazione e la gestione di piattaforme e-commerce.

Giglio Group in data 19 dicembre 2019 ha provveduto all’acquisto delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Ibox.