Mercati Usa – Previsto avvio positivo sul rientrato allarme virus cinese

I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in un mercato tranquillizzato dagli sforzi della Cina per contenere la diffusione del virus polmonare.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in ribasso, in un contesto appesantito dai timori legati alla nuova epidemia cinese. Il Dow Jones ha perso lo 0,5% penalizzato in particolare dal calo di Boeing (-3,3%), mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,3% e il Nasdaq lo 0,2 per cento.

Il colosso aerospaziale americano ha annunciato che le autorità di regolamentazione non autorizzeranno una ripresa dei voli del suo nuovo 737 Max prima della metà del 2020, chiedendo inoltre un ulteriore finanziamento da 10 miliardi di dollari.

Sembra momentaneamente rientrato l’allarme legato al virus cinese che ieri aveva spaventato i mercati, con il timore di una diffusione globale ampliato dalle centinaia di milioni di cinesi pronti a mettersi in viaggio per le festività del Nuovo anno lunare.

Il coronavirus ha registrato il primo caso anche negli Stati Uniti, con il presidente Usa Donald Trump che da Davos ha prontamente rassicurato che gli Stati Uniti hanno un piano per il contenimento dell’epidemia dichiarando che “è totalmente sotto controllo”.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Netflix guadagna circa un punto percentuale e IBM il 4% dopo aver presentato ieri a mercati chiusi le rispettive trimestrali, mentre Johnson & Johnson cede l’1,2% dopo i conti.

Prosegue infine il rally di Tesla che nel premarket balza del 5% a 575 dollari per azione dopo il +7,2% messo a segno ieri, preparandosi a superare i 100 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Un valore che permetterebbe alla società guidata da Elon Musk di sottrarre a Volkswagen il secondo posto nella classifica dei carmaker globali posizionandosi subito dietro a Toyota, dopo aver già superato nelle scorse settimane la capitalizzazione combinata di Ford e General Motors.