Nelle 13 settimane terminate il 28 dicembre 2019 i ricavi retail di Burberry sono stati pari a gbp 719 milioni, in crescita dell’1,1% rispetto ai 711 milioni dell’anno precedente (+2% a tassi di cambio costanti), grazie alle performance del settore abbigliamento e a una offerta più completa nella pelletteria che ha favorito anche la categoria degli accessori.
A livello comparable, il fatturato è aumentato del 3% grazie alle vendite a prezzo pieno, parzialmente compensate dagli stock in magazzino più bassi e dalle continue agitazioni a Hong Kong.
In particolare:
- l’APAC è cresciuta a un ritmo low single digit grazie alla performance della Cina continentale, parzialmente compensata dall’andamento di Hong Kong, le cui vendite si sono dimezzate;
- l’EMEIA è cresciuta a livello high single digit, sostenuta dalle spese turistiche, di cui ha beneficiato soprattutto l’Europa continentale;
- le Americhe sono risultate stabili. L’aumento low single digit negli Stati Uniti è stato sostanzialmente compensato dalla performance in Canada.
Relativamente alla guidance per il 2020, il management prevede ora che i ricavi cresceranno a un ritmo low single digit a tassi di cambio costanti, rispetto alle precedenti previsioni di sostanziale stabilità. Il margine operativo rettificato dovrebbe rimanere invariato, sempre a cambi costanti, nonostante l’impatto della situazione a Hong Kong.