Il CdA di Salini Impregilo ha approvato la proposta, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti, del nuovo brand da attribuire al Gruppo: “WeBuild”.
La proposta è il risultato di un percorso di analisi sul valore del brand e, come si legge in una nota, rappresenta un ulteriore step nel processo di evoluzione di un Gruppo sempre più globale e con forte radicamento in Italia, realizzato nell’ambito di “Progetto Italia” anche grazie alla partecipazione di CDP e dei principali istituti finanziari italiani.
Il prossimo passo ora sarà la presentazione del nuovo piano industriale, che di fatto segnerà l’avvio del Progetto Italia. Secondo quanto riporta Il Sole24Ore, il business plan di WeBuild sarà annunciato a inizio primavera, in occasione del Cda per l’approvazione dei risultati 2019.
Le indiscrezioni indicano che la società sarebbe pronta a cogliere opportunità finora non considerate e legate a occasioni che stanno emergendo nell’ambito delle concessioni, oltre a puntare a una forte internazionalizzazione pur mantenendo il focus sull’Italia.
Nel piano saranno presenti inoltre le indicazioni per fissare nel dettaglio le date per completare l’aggregazione con Astaldi, asse che dovrebbe dar vita a un soggetto con un giro d’affari di 9 miliardi e 400 milioni di ebit.
In futuro poi non si esclude la possibilità di allargare il piano ad altri competitor con l’obiettivo, come dichiarato tempo fa dall’Ad Pietro Salini, “di creare un un gruppo internazionale ancora più grande, in grado di competere con i principali player del settore, presentandosi sul mercato entro il 2021 con un fatturato di 14 miliardi e un portafoglio di 62 miliardi”.
