Mattinata tonica per le azioni Atlantia, che intorno alle 11:10 avanzano del 2%, a fronte del +1,1% messo a segno dall’indice Ftse Mib.
Nelle ultime ore l’ipotesi di un accordo con il governo per evitare la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia si è rafforzata, complice il cambio alla guida del M5S.
L’Ad Carlo Bertazzo ha affermato che Atlantia intende trasformarsi in una holding strategica di investimento, allargando il portafoglio di partecipazioni e il perimetro anche ad altre infrastrutture in Italia e all’estero, senza escludere una discesa sotto il sotto 50% nelle società partecipate.
Inoltre, si sta facendo largo l’opzione di una scissione di Aspi dalla controllante Atlantia, per favorire i negoziati con il governo e agevolare l’uscita di un ramo della famiglia Benetton dal business autostradale. Una soluzione che sarebbe apprezzata sia da alcuni esponenti politici sia dai potenziali investitori.
“C’è sempre la massima disponibilità da parte di Aspi a trovare tutte le forme di equilibrio e di accordo con il Concedente per superare questa fase” ha dichiarato Bertazzo, ricordando che “revocare la concessione vuole dire compromettere un’azienda e mettere a rischio un gruppo”.