Prove di rimbalzo per il comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 11:30 il Ftse Banche guadagna lo 0,8%, dopo le vendite che hanno contraddistinto le ultime sedute.
L’andamento risente del calo dello spread sotto i 160 pb, dopo che nei giorni scorsi si era riportato in area 170 pb in scia ai rumor, poi confermati, del passo indietro di Luigi Di Maio da capo politico del Movimento 5 Stelle.
Il tutto in prossimità dell’avvicinarsi, domenica 26 gennaio, delle elezioni in Emilia Romagna e in Calabria, i cui esiti potrebbero fornire delle indicazioni sulla tenuta dell’esecutivo targato PD-M5S.
Tra le banche sul Ftse Mib risalgono Banco Bpm (+0,2% a 1,98 euro), Ubi (+0,6% a 2,81 euro), Intesa Sanpaolo (+1,1% a 2,29 euro), UniCredit (+0,6% a 12,63 euro), Bper (+0,4% a 4,48 euro) e Mediobanca (+1,2% a 9,62 euro).
Stesso copione sul Mid Cap ritraccia ancora Mps (-0,6% a 1,81 euro), su cui proseguono i realizzi dopo il balzo di qualche giorno. Ok Creval (+0,6% a 0,0669 euro), Popolare Sondrio (+0,7% a 2,04 euro) e Credem (+1% a 5,06 euro).
