Con il mandato in scadenza in primavera, parla chiaro l’Ad e direttore generale di Enel, Francesco Starace, escludendo le indiscrezioni che lo indicano ai vertici di Eni.
“L’ho già detto e lo ripeto, non vedo che logica avrebbe e nessuno davvero ci sta pensando, la cosa è assolutamente un’invenzione” ha sottolineato il manager a margine di un intervento alla presentazione del ‘Manifesto di Assisi’ contro la crisi climatica, che vede Enel tra i promotori insieme a Fondazione Symbola, il Sacro Convento ed altri.
“Se gli azionisti vorranno che io rimanga – ha aggiunto il Ceo – proseguiremo il percorso intrapreso sulla transizione energetica e il taglio dato che in questo momento sta facendo bene all’azienda ed è completamente in linea con gli orientamenti della Commissione Europea e di questo Governo”.
Starace ha inoltre escluso la possibilità di uno stallo, legato proprio alla riconferma ai vertici di Enel, nelle trattative sulla banda larga per una alleanza con Tim per Open Fiber, che vede Enel tra i soci.