La multiutility bolognese è stata inserita per la prima volta nel Bloomberg Gender-Equality Index 2020, che prende in esame 325 aziende quotate, di cui 10 italiane, di 42 Paesi del mondo, impegnate per la promozione e creazione di luoghi di lavoro equi ed inclusivi, grazie allo sviluppo di politiche e progetti dedicati.
L’attenzione al diversity rappresenta, infatti, un tema sempre più centrale per la comunità finanziaria internazionale e gli investitori manifestano un crescente interesse per le imprese quotate con politiche di eccellenza in questo settore.
L’indice valuta le attività diversity delle imprese in base a cinque parametri principali, analizzati a livello quantitativo e qualitativo: leadership femminile e valorizzazione dei talenti, parità salariale di genere, cultura inclusiva, puntuale strutturazione di politiche di prevenzione e sanzione delle molestie, riconoscibilità del marchio come brand che supporta in maniera olistica il genere femminile.
Tra i criteri di valutazione, anche la divulgazione trasparente delle informazioni sul tema della parità di genere. Proprio in quest’ultimo ambito, il Gruppo Hera ha ottenuto un valore di particolare eccellenza, con un punteggio di 93,94%, superando le best practice delle aziende internazionali (con una media dell’89,92%) e dello stesso settore utility (con una media del 92,73%).
Ottimo anche il risultato della multiutility nelle politiche di prevenzione e sanzione delle molestie, con un punteggio di 80,00% (contro una media nazionale di 57,75% e del settore utility del 57,92%). Molto buono, infine, il risultato di Hera in ambito “leadership al femminile e valorizzazione dei talenti” (52,63%) e “riconoscibilità del marchio come brand a favore delle donne” (65,00%).
A ulteriore testimonianza dell’attenzione del Gruppo Hera per la promozione di diversità, inclusione e nello sviluppo delle persone, anche il punteggio ottenuto dalla multiutility nel “Diversity & Inclusion Index” 2019 di Refinitiv (ex Thomson Reuters), che valuta ogni anno oltre 7.000 società quotate in borsa nel mondo.
Lo scorso anno, Hera è risultata la terza azienda in Italia e la 14esima a livello internazionale, migliorando ulteriormente la propria posizione (era 22esima nel 2018), confermandosi inoltre la prima multiutility nella classifica globale.