Tecnologia (+5,6%) – Stm (+6,6%) traina il settore

Il Ftse Italia Tecnologia termina in rialzo del 5,6% sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-1,3%) e il Ftse Mib (flat).

Chiusura in calo per le borse europee, nel giorno della prima riunione della Bce del 2020. L’Eurotower ha confermato il QE e i tassi su livelli attuali o inferiori fin quando l’inflazione non convergerà verso il target. Inoltre, ha avviato un riesame della strategia di politica monetaria da concludersi entro fine 2020. Nel frattempo, gli investitori continuano a monitorare i rischi legati alla diffusione del virus cinese, mentre in Usa prosegue la stagione delle trimestrali.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, vola la big cap Stm (+6,6%) in scia ai risultati sopra le attese del 4Q 2019. Inoltre, la guidance sui ricavi del 1Q 2020 ha battuto le stime degli analisti.

Lieve perdita per la tlc Telecom Italia (-1%), mentre proseguono i colloqui con gli azionisti di Open Fiber sulla rete unica in fibra, anche se l’azienda telefonica sta predisponendo piani alternativi, come affermato dall’Ad Luigi Gubitosi.

Fra le mid cap chiude poco mossa Sesa (-0,2%). Tra le aziende a minor capitalizzazione avanza nuovamente Eems (+5,9%) mentre Acotel Group cede il 2,9 per cento.

L’assemblea di Piteco (-1,5%) ha approvato un piano di acquisto azioni proprie per massimi 4 milioni

Il Cda di Italtel, controllata di Exprivia (-1,1%) ha convocato l’assemblea dei soci, in prima convocazione per il giorno 31 gennaio ed eventualmente in seconda convocazione il 14 febbraio, per discutere e deliberare la riduzione del capitale.

Infine, Consob ha approvato il documento di offerta relativo all’opa obbligatoria totalitaria promossa da Gamma Bidco su Gamenet Group.