Intel Corp. ha comunicato i dati relativi all’esercizio 2019, che ha visto i ricavi a usd 72,0 miliardi, in crescita dell’1,6% rispetto al 2018, grazie alle performance di Data Center (+2,1% a 23,5 miliardi), IoT (+13,2% a 4,7 miliardi) e Non Volatile Memory Solutions (+1,3% a 4,4 miliardi).
Più stabile è stato il fatturato di Computing (+0,4% a 37,1 miliardi), business principale del Gruppo con il 51,6% del totale consolidato, mentre Programmable Solutions Group è risultata in calo del 6,4% a 2,0 miliardi.
L’Ebitda è salito dell’1,4% a/a da 32,4 miliardi (45,7% dei ricavi) a 32,9 miliardi (45,7% del fatturato), mentrel’Ebit è diminuito del 5,5% da 23,3 miliardi (32,9% dei ricavi) a 22,0 miliardi (30,6% del fatturato).
Infine, l’utile netto è rimasto stabile sui 21,05 miliardi determinando così una contrazione del net margin dal 29,7% al 29,2%.
Al 29 dicembre 2019 l’equity era pari a 77,5 miliardi (74,6 miliardi al 29 dicembre 2018) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 24,8 miliardi (23,3 miliardi al 29 dicembre 2018).