Acotel Group e i soci fondatori Clama Srl e Macla Srl hanno sottoscritto un memorandum of understanding (Mou) di natura vincolante con PSC Partecipazioni, titolare dell’80,37% del capitale sociale di Gruppo PSC, per un’operazione straordinaria di rafforzamento patrimoniale di Acotel Group.
Il Mou prevede un aumento di capitale in natura riservato a PSC Partecipazioni, a Fincantieri e a SIMEST (questi ultimi due titolari del 10% e del 9,63% di Gruppo PSC), per un importo compreso fra 140 e 180 milioni.
L’aumento avverrà attraverso l’emissione di azioni speciali Acotel Group, a un prezzo unitario fra 2,32 e 2,80 euro, da liberarsi mediante il conferimento delle partecipazioni detenute da ciascuno nel capitale sociale di Gruppo PSC.
Inoltre, è previsto un secondo aumento di capitale riservato a PSC Partecipazioni per un importo massimo di 1,4 milioni.
Gli aumenti di capitale, ove approvati ed eseguiti, determineranno l’acquisto del controllo di Acotel Group da parte di PSC Partecipazioni. Quest’ultima ricorrerà al meccanismo del whitewash per esentarsi dall’obbligo di lanciare un’opa totalitaria, essendo gli aumenti di capitale finalizzati al risanamento della situazione di crisi in cui versa la società.
Pertanto, gli aumenti di capitale dovranno essere approvati dall’Assemblea senza il voto contrario della maggioranza dei soci presenti e diversi dal soggetto che acquisisce il controllo, ovvero dal socio o dai soci che detengono, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza anche relativa purché superiore al 10 per cento.
Si prevede che l’operazione possa perfezionarsi entro il 30 aprile.