Il Ftse Mib ha terminato la scorsa ottava con un ribasso complessivo dello 0,7% a 23.969 punti, in un clima appesantito dati timori del diffondersi dell’epidemia in Cina e dei potenziali impatti sulla crescita globale.
Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -1,5% w/w, rispetto al -3,9% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto vendite in particolare su Pirelli (-5,5% w/w), penalizzata venerdì dal warning di Nokian insieme a tutto il settore della componentistica.
In calo anche Cnh (-3,7% w/w), nonostante i dati Acea positivi sulle immatricolazioni europee, e Fca (-2,3% w/w). Ha resistito invece Ferrari (-0,1% w/w), che nell’ottava ha aggiornato il proprio massimo storico intraday dopo essere stata confermata per il secondo anno consecutivo il marchio più forte al mondo nella classifica stilata da Brand Finance con un valore di 9,1 miliardi di dollari.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni male Sogefi (-12% w/w), Piaggio (-6,3% w/w) e Brembo (-5,1% w/w).