Commercio (-2,5%) – In testa Orsero (+2,9%), scivola Autogrill (-5,1%) nei cinque giorni

Ottava negativa per il settore commercio (-2,5%), in linea con il corrispondente europeo e al di sotto del Ftse Mib (-0,7%).

Ottava nella quale il focus si è mantenuto su alcuni temi, in primis il meeting della Bce, che ha lasciato invariato il costo del denaro e ha deciso di avviare un riesame della strategia di politica monetaria, che comunque rimarrà a lungo altamente accomodante.

Intanto restano sotto i riflettori la diffusione del virus cinese e le possibili ripercussioni anche sotto il profilo economico.

Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato lo 0,8 per cento.

Tra le mid ha resistito Ivs (+0,4%).

Male Autogrill (-5,1%) penalizzata dalle preoccupazioni legate alla Cina e alle possibili effetti negativi in termini di minor afflusso di passeggeri, anche nei principali aeroporti dove il gruppo è presente.

Tra le small la migliore è stata Orsero (+2,9%).

Netweek (+0,1%) ha comunicato che Atlas Special Opportunities ha convertito 26 obbligazioni per complessivi 260mila euro, completando così la conversione della seconda tranche del prestito obbligazionario convertendo, e che è stata sottoscritta la terza tranche.

Vendite su I Grandi Viaggi (-1,9%) dopo i conti dell’esercizio 2018-2019. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 62 milioni, in crescita dell’1,1 per cento, e una perdita netta di 980 mila euro, che si confronta con un precedente utile netto di 1,4 milioni.

In relazione a Unieuro (-6%) si segnala che Italian Electronics Holdings (IEH) ha completato con successo la cessione a investitori istituzionali, tramite accelerated bookbuilding, di circa 3,5 milioni di azioni Unieuro. Quota corrispondente a circa il 17,6% del capitale e pari all’intera partecipazione detenuta da IEH in Unieuro stessa.

Operazione a seguito della quale quest’ultima vedrà il proprio flottante superare la soglia dell’85%, diventando a tutti gli effetti una public company.

Inoltre Unieuro ha comunicato che i consiglieri Bernd Erich Beetz, Robert Frank Agostinelli e Gianpiero Lenza hanno rassegnato le proprie dimissioni, con efficacia immediata, dalle cariche ricoperte nel CdA della società.

Infine si riporta che il Tribunale di Firenze ha dichiarato il fallimento di Chl (sospesa).