Settimana all’insegna del denaro per l’indice Infrastrutture Italiane (+2%) che ha sovraperformato al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,7%) e il principale indice milanese (-0,7%).
Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato il 3,5 per cento. Il titolo è stato sostenuto nel finale dell’ottava dal rafforzamento dell’ipotesi accordo con il governo per evitare la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia, complice il cambio alla guida del M5S.
L’Ad Carlo Bertazzo ha affermato inoltre che Atlantia intende trasformarsi in una holding strategica di investimento, allargando il portafoglio di partecipazioni e il perimetro anche ad altre infrastrutture in Italia e all’estero, senza escludere una discesa sotto il sotto 50% nelle società partecipate. Infine, si sta facendo largo l’opzione di una scissione di Aspi dalla controllante Atlantia
Tra le Mid Cap, si segnala la brillante performance messa a segno da Enav (+4,1%) mentre tra le Small Cap svetta FNM (+2,6%).