Mercati – Apertura in calo, spread in discesa dopo voto Emilia-Romagna

Apertura in rosso per le borse europee, in un clima appesantito dai timori legati all’impatto del diffondersi del coronavirus. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,7% in area 23.800 punti. In calo anche il Cac 40 di Parigi (-1,6%), il Dax di Francoforte (-1,5%), il Ftse 100 di Londra (-1,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1,2%).

La Cina ha annunciato che prolungherà le festività per il Capodanno Lunare al 2 febbraio per aiutare a contrastare il diffondersi del contagio, mentre il bilancio delle vittime ha superato gli 80 morti e le persone infettate sono salite a circa 2.740.

Nel fine settimana è intervenuto il presidente cinese Xi Jinping parlando di “accelerazione” dell’epidemia e di situazione “grave”. A livello internazionale, sono stati segnalati caso in Paesi come gli Stati Uniti, Singapore, Australia e Corea del Sud, mentre i primi contagi in Europa sono stati confermati dal ministero della Salute francese a Bordeaux e a Parigi.

L’attenzione degli investitori nei prossimi giorni si sposterà prima sulla riunione della Federal Reserve e poi su quella della Bank of England, l’ultima presieduta da Mark Carney nella settimana che vedrà l’avvio ufficiale della Brexit il 31 gennaio.

Intanto il biglietto verde si indebolisce leggermente nei confronti delle altre valute dopo il rialzo degli scorsi giorni, con il cambio euro/dollaro a 1,103 e il dollaro/yen a 109,1. Sostanzialmente stabile la sterlina a 1,308 sul dollaro.

Tra le materie prime il clima di avversione al rischio favorisce l’oro, balzato in area 1.578 dollari l’oncia. Prosegue invece la discesa delle quotazioni del greggio sulle preoccupazioni di un calo della domanda cinese, con il Brent (-2,2%) tornato sotto quota 60 dollari al 59,3 dollari e il Wti (-,4%) a 52,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 140 punti base rispetto ai 156 della chiusura di venerdì con il rendimento del decennale italiano all’1,06%, dopo la vittoria in Emilia-Romagna del candito di centro-sinistra Stefano Bonaccini sulla leghista Lucia Borgonzoni in un test chiave per la tenuta del governo.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Unicredit (+1,2%) e Italgas (+1,2%), mentre scattano i realizzi su Stm (-3%) dopo il rally degli scorsi giorni in scia ai conti. In rosso anche Moncler (-2,9%), Ferragamo (-2,5%) e Prysmian (-2,2%).