Mercati – Pioggia di vendite, Milano a -1,6%

Borse europee in rosso, in linea con l’andamento dei futures di Wall Street e con la seduta delle poche piazze asiatiche non chiuse per festività, in scia ai timori per le conseguenze della diffusione del virus cinese.

A piazza Affari il Ftse Mib arretra dell’1,6% a 23.580 punti, in perdita come l’Ibex 35 di Madrid (-1,7%), il Dax di Francoforte (-2,2%), il Cac 40 di Parigi (-2,4%) e il Ftse 100 di Londra (-2,5%).

Variazioni negative consistenti anche per i derivati su Dow Jones (-1,5%), S&P 500 (-1,5%) e Nasdaq (-1,9%), dopo la chiusura in calo di venerdì scorso.

Il numero di morti in Cina è salito a oltre 80 e il Paese sta attivando misure per limitare il contagio, tra cui il prolungamento delle festività per il Capodanno Lunare fino al 2 febbraio. Tuttavia, la crescita dei soggetti infettati e la diffusione nei Paesi occidentali stanno alimentando la preoccupazione. Il tutto, in una settimana che vedrà il focus degli investitori concentrarsi sulle riunioni della Fed e della BoE, oltre che sulle trimestrali di diversi colossi come Apple, Facebook e Samsung.

Sul fronte macro, inoltre, l’indice tedesco Ifo di gennaio ha evidenziato un calo della fiducia delle aziende, in diminuzione da 96,3 a 95,9 punti, a fronte dell’aumento stimato a 97 punti.

Dinamiche che premiano i beni rifugio, con l’oro che torna a 1.584 dollari l’oncia e i rendimenti obbligazionari in forte calo. Quello del Btp, in particolare, scende all’1,04% dopo le elezioni in Emilia Romagna contraendo lo spread con il Bund a 141 punti base.

Sul Forex lo yen si apprezza in qualità di safe asset, portando il cambio dollaro/yen in calo a 108,9 e quello con l’euro a 120,1, mentre l’euro/dollaro rimane a 1,103.

Prosegue la discesa delle quotazioni del greggio, in scia al calo stimato della domanda petrolifera cinese, con il Brent (-3,2%) a 58 dollari e il Wti (-3,3%) a 52,4 dollari al barile.

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono soprattutto Stm (-5,1%) dopo i rialzi della scorsa ottava, Cnh (-4,7%) e Tenaris (-3,7%) mentre Italgas viaggia in controtendenza a +1,3% grazie anche a un upgrade di Kepler.