Mercati Usa – Prevista apertura in rosso in clima di avversione al rischio

I futures sull’azionario Usa perdono l’1,5-1,8%, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street in un clima di avversione al rischio alimentato dai crescenti timori sulla diffusione del coronavirus e dei suoi effetti sull’economia reale, a cominciare da quella cinese.

Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in ribasso, archiviando la peggior ottava degli ultimi mesi. S&P 500 e Nasdaq hanno ceduto lo 0,9%, con quest’ultimo che ha interrotto la striscia positiva di sei settimane consecutive, mentre il Dow Jones ha perso lo 0,6 per cento.

La Cina ha annunciato che estenderà le festività per il Capodanno Lunare fino al 2 febbraio nel tentativo di frenare il diffondersi del contagio, mentre il bilancio delle vittime ha superato gli 80 morti e le persone infettate sono salite a circa 2.800.

La Commissione nazionale cinese per la Sanità ha detto ieri che la capacità di diffusione del coronavirus si sta rafforzando, mentre a livello internazionale, sono stati segnalati casi in Paesi come Stati Uniti, Singapore, Australia e Corea del Sud, mentre i primi contagi in Europa sono stati confermati dal ministero della Salute francese a Bordeaux e a Parigi.

Il tutto all’inizio di una settimana che si preannuncia densa di appuntamenti rilevanti sia dal punto di vista macroeconomico che dei risultati corporate.

Nei prossimi giorni, infatti, l’attenzione degli investitori sarà rivolta alla riunione della Federal Reserve mercoledì e poi a quella della Bank of England, l’ultima presieduta da Mark Carney nella settimana che vedrà l’avvio ufficiale della Brexit il 31 gennaio.

Prosegue inoltre la stagione delle trimestrali con i conti di alcuni colossi di Wall Street, con la diffusione dei risultati in questi giorni, tra gli altri, di Apple, Facebook, Boeing, Caterpillar, Lockheed Martin, General Electric, Exxon Mobil e Chevron.