Rcs – Arbitrato con Blackstone potrebbe concludersi a febbraio

Entro il prossimo mese di febbraio potrebbe arrivare la sentenza sull’arbitrato che vede contrapposti Rcs e il fondo americano Blackstone, dopo che le controparti hanno depositato le memorie conclusive e dopo lo slittamento subito a fine 2019.

È quanto si apprende da il Sole 24Ore, il quale aggiunge che non si potrà attendere oltre il mese di aprile.

Nel 2013 il fondo Usa Blackstone ha acquistato la sede storica di Rcs per 120 milioni e nel novembre 2018 ha intentato una causa contro il gruppo editoriale e Urbano Cairo (con richiesta di risarcimento di 600 milioni di dollari) presso il tribunale di Manhattan, per i danni subiti dalla mancata definizione dell’accordo di cessione degli stessi palazzi milanesi ad Allianz.

Il colosso assicurativo ha infatti avanzato una proposta d’acquisto offrendo 250 milioni, il doppio di quanto speso da Blackstone, ma ha poi congelato l’affare dopo che Cairo ha inoltrato missive a Blackstone ritenendo la vendita del 2013 non valida.

Rcs, infatti, ha richiesto a Milano l’arbitrato per l’annullamento degli atti che nel 2013 portarono la società a vendere la sede storica, per sanare la situazione patrimoniale e debitoria, ad un prezzo ritenuto troppo basso.

La corte di New York ha sospeso il procedimento giudiziario, in attesa della pronuncia del giudice arbitrale in Italia.

Se il contenzioso non dovesse chiudersi con l’arbitrato in Italia, la decisione passerà al giudice di New York.

La stampa riporta che Cairo, verso il qiale il fondo ha intentato una delle due cause, si è protetto dalle eventuali conseguenze di una decisione non favorevole del giudice di New York.

Nello specifico, nel corso di una riunione tenutasi in estate, il board di Rcs ha concesso una manleva allo stesso Cairo, coprendo il 100% di una possibile richiesta danni che sarebbe tenuto a corrispondere.