Mattinata in rosso per le azioni Stm, che arretrano del 4,3% a 26,57 euro, registrando la peggior performance tra le società dell’indice Ftse Mib (-1%).
Per l’azienda italofrancese si tratta prevalentemente di prese di beneficio, dopo il rialzo del 10,3% messo a segno nel corso dell’ultima ottava, grazie ai risultati del quarto trimestre 2019, sopra le attese così come la guidance sui ricavi del 1Q 2020.
Ad innescare i realizzi contribuiscono in parte i timori per la crescita mondiale, legati alla diffusione del coronavirus e alle misure di contenimento. La Cina, infatti, ha deciso di prolungare fino al 2 febbraio le festività per il Capodanno Lunare per contrastare la diffusione del contagio, con inevitabili conseguenze sulla produzione e sulle consegne delle società industriali e tecnologiche, come i fornitori di Apple.
Nel frattempo, il Ceo di Stm, Jean Marc Chery, ha affermato che il target di fatturato di 12 miliardi potrebbe essere raggiunto nel 2022, mentre nel 2020 è attesa una ripresa del settore dei semiconduttori grazie soprattutto alla domanda di microchop per smartphone, microcontrollori e prodotti in carburo di silicio.