Avvio tonico per le azioni Atlantia, che viaggiano in testa al Ftse Mib (+0,3%) con un rialzo del 2,1% a 21,43 euro.
A sostenere il titolo della holding infrastrutturale contribuisce l’esito delle elezioni regionali di domenica, da cui il M5S, più agguerrito nel tentativo di revocare la concessione ad Autostrade Per l’Italia, è uscito indebolito rispetto al PD, maggiormente incline ad una soluzione negoziata.
Il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che manca poco a raccogliere gli ultimi pareri sul procedimento di revoca, mentre il ministro delle infrastrutture, Paola De Micheli, ha ribadito che bisogna attendere gli ultimi riscontri tecnici per decidere sul futuro della concessione.
L’impressione è che, anche alla luce dell’ultimo voto, il governo possa orientarsi più verso una revisione della concessione piuttosto che una revoca, con fonti di stampa che parlano di un possibile taglio delle tariffe sulla rete pari al 5 per cento.
Nel frattempo, secondo Milano Finanza, la controllata spagnola Abertis avrebbe fatto dei passi avanti per le concessionarie autostradali Brisa-Autoestradas de Portugal e Red de Carreteras de Occidente (Messico), che comporterebbero investimenti complessivi per circa 4 miliardi (2,5 miliardi per l’80% di Brisa e 1,5 miliardi per il 50,1% di Rco).