Seduta in calo per l’indice Infrastrutture Italiane (-1,5%), che tuttavia registra una performance migliore rispetto all’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-2,7%) e al Ftse Mib (-2,3%).
Seduta all’insegna delle vendite per l’azionario, in scia alle preoccupazioni legate alla diffusione del coronavirus cinese e ai potenziali impatti economici. Da segnalare anche i dati sotto le attese relativi alla fiducia delle aziende tedesche a gennaio. Nei prossimi giorni, l’attenzione si sposterà prevalentemente sulle trimestrali e sulle riunioni della Fed e della BoE, nella settimana che porterà il Regno Unito fuori dall’Ue.
Tornando al comparto delle infrastrutture, la big cap Atlantia termina gli scambi a -1,7%, limitando la perdita rispetto al listino principale. Intanto il numero di membri del Cda della controllata Aspi è stato ridotto da 11 a 10 membri in seguito alle dimissioni di un congiliere.
Fra le mid cap arretra Astm (-4,7%), preceduta da Aeroporto di Bologna (-2,4%) che nel frattempo ha ricevuto il via libera dalla Conferenza dei Servizi per lo sviluppo infrastrutturale previsto dal Piano di Sviluppo Aeroportuale 2016-2030.