Mercati Asiatici – Altra seduta di vendite mentre salgono le vittime del virus cinese

Ennesima seduta di vendite per i mercati asiatici sempre più preoccupati dalla diffusione del virus cinese.

Infatti secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dalle autorità cinesi le vittime sono salite a 106 e i casi accertati a oltre 4.000.

Nel tentativo di controllare l’epidemia il Governo di Pechino ha rimandato la fine delle festività per il capodanno lunare e sospeso l’inizio del trimestre primaverile nelle scuole e università.

Aumentano anche i casi registrati all’estero con il primo ricovero in Germania mentre nei giorni scorsi il virus aveva raggiunto gli Usa, il Canada, l’Australia, la Francia, Taiwan, la Corea, Singapore, il Vietnam e il Giappone.

Tra gli analisti cresce la preoccupazione anche per gli impatti sulla crescita globale, mentre la macchina produttiva e dei consumi cinese sta frenando bruscamente.

La Cina è infatti la seconda economia mondiale, fonte di ricavi per i colossi internazionali ma anche per le piccole imprese, punto di riferimento per la produzione mondiale.

Cosi mentre le borse di Shanghai e Hong Kong sono ancora chiuse per il capodanno lunare il Giappone è colpito dalle vendite con il Topix in calo a -0,6% e il Nikkei a -0,5%.

Ieri le vendite hanno caratterizzati anche la seduta di Wall Street con il Nasdaq in calo dell’1,9% e il Dow Jones e l’S&P500 dell’1,6%.