Nei prossimi giorni si dovrebbe decidere il futuro di Cerved Credit Management, la controllata di Cerved Group specializzata nella gestione dei crediti deteriorati. Il gruppo Intrum e Credito Fondiario, interessate al deal, potrebbero presentare le proposte vincolanti entro il prossimo 5 febbraio.
È quanto riporta Mf, secondo cui il cda di Cerved potrebbe prendere una decisione entro il 12 febbraio, giorno in cui si riunirà per esaminare i risultati preliminari del 2019.
Da una parte c’è Intrum (tramite la controllata Intrum Italy), che sarebbe pronta a mettere sul piatto circa 480 milioni (che potrebbero salire a 500 milioni secondo rumor) in contanti, dopo che fino a qualche giorno fa stava completando la due diligence.
Dall’altra, invece, Credito Fondiario (Fonspa), starebbe valutando una possibile fusione tra la stessa Fonspa e Cerved Credit Management, che potrebbe sfociare in una successiva Ipo nel 2021.
Della nuova entità che potrebbe nascere dall’aggregazione dei due operatori, Cerved arriverebbe a detenere una partecipazione di circa il 70%, che a tendere potrebbe valere circa 700 milioni.
Intorno alle 12:10 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,5% a 8,99 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1 per cento.