Salvatore Ferragamo – Fatturato stabile a cambi costanti a 382,9 mln nel 4° trim. 2019

Dall’analisi dei dati preliminari emerge che nel quarto trimestre 2019 il gruppo Salvatore Ferragamo ha riportato ricavi pari a 382,9 milioni, in crescita del 2,1% su base annua (-0,1% a cambi costanti) e superiori dello 0,6% rispetto ai 380,8 milioni del consensus.

Nel 2019 il fatturato è stato pari a 1.377,3 milioni, in aumento del 2,3% (+1,3% a cambi costanti), sostanzialmente in linea con le attese.

Dall’analisi del giro d’affari per area geografica si rileva che l’Asia Pacifico si riconferma il primo mercato di sbocco del gruppo (37,1% del totale), con ricavi in aumento dell’1,1% (+0,7% a cambi costanti) a 511,3 milioni.

In particolare, i negozi diretti in Cina hanno registrato vendite aumentate del 13,8% (+12,6% a cambi costanti). La performance del quarto trimestre 2019 nell’area ha continuato ad essere fortemente impattata negativamente dalla difficile situazione geopolitica in corso a Hong Kong, dove le vendite retail sono scese a cambi costanti di oltre il 50% rispetto al quarto trimestre del 2018.

L’area europea ha registrato un fatturato in crescita del 5,3% (+5,1% a cambi costanti) a 347,2 milioni, con un’ulteriore accelerazione nel quarto trimestre (+9,4% a cambi costanti) soprattutto grazie alla performance a doppia cifra del canale retail.

In Nord America le vendite sono salite dello 0,7% (-0,6% a cambi costanti) a 317,9 milioni, con un andamento positivo nel quarto trimestre 2019 (+2,2% a cambi costanti).

Il mercato giapponese ha riportato ricavi diminuiti dello 0,5% (-2,8% a cambi costanti) a 118,5 milioni, penalizzato soprattutto nel quarto trimestre 2019 (-9,5% a cambi costanti) dall’aumento dell’imposta sui consumi da ottobre 2019.

L’area Centro e Sud America ha registrato ricavi in crescita del 7,1% (+4,6% a cambi costanti) a 82,4 milioni.

A livello di categoria merceologica si segnala l’aumento delle vendite di calzature a 575,6 milioni (+3,8%, +3% a cambi costanti) e di pelletteria a 540,8 milioni (+3,7%, +2,8% a cambi costanti).

In calo le vendite di profumi, diminuite del 6,7% (-7,9% a cambi costanti) a 87,8 milioni e di abbigliamento, scese del 2,9% (-3,9% a cambi costanti) a 74,2 milioni.
Dall’analisi del fatturato per canale distributivo emerge che il retail ha registrato ricavi in aumento del 2,4% (+1,1% a cambi costanti) e con una crescita like-for-like dell’1,1% seppur penalizzato da minori ricavi nel canale secondario. Nel solo quarto trimestre 2019 i ricavi di tale canale sono saliti del 2% (-1% a cambi costanti), con un lieve incremento like-for-like dello 0,2 per cento.

Il canale Wholesale ha riportato ricavi in aumento del 3,1% (+3% a cambi costanti), grazie soprattutto al buon andamento del canale travel retail. Nel quarto trimestre 2019 i ricavi realizzati in tale canale sono saliti del 2,6% a cambi costanti.

A fine 2019 la rete distributiva del gruppo, composta da un totale di 654 negozi,
contava su 393 punti vendita diretti (DOS) e 261 punti vendita monomarca operati da terzi (TPOS) nel canale wholesale e travel retail, nonché sulla presenza nei principali department stores e specialty stores multimarca di alto livello.