Ubi – Nuovo patto di consultazione efficace dal 27 gennaio

Il nuovo patto di consultazione denominato CAR che raccoglie circa il 18% del capitale di Ubi, sottoscritto il 19 settembre 2019, è diventato efficace da lunedì 27 gennaio.

Lo si apprende dalla stampa. In una nota si legge che “La Banca d’Italia, in accordo con le competenti strutture della BCE, ha comunicato che la stessa BCE non darà corso al procedimento autorizzativo di acquisizione di partecipazioni qualificate in quanto, sulla base dell’interpretazione del vigente quadro normativo italiano, l’attuale composizione dell’azionariato aderente al summenzionato patto non assume rilevanza”

Il CAR rappresenta da oggi una sede di confronto tra significativi soci istituzionali e industriali di della banca, anche in relazione a future scelte strategiche, disciplinato facendo riferimento ai modelli elaborati dalla miglior prassi internazionale.

Al patto aderiscono Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Polifin Spa e Famiglia Bosatelli, Next Investment Srl (Famiglia Bombassei), P4P Int e Famiglia Pilenga, Radici Group e Famiglia Gianni Radici, Scame Spa e Famiglia Andreoletti e UPIFRA SA (Famiglia Beretta).

Intorno alle 10:15 a Piazza Affari il titolo viaggia sulla parità a 2,87 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,2 per cento.