Banche – Deustche Bank, rosso di 1,52 mld dopo oneri di ristrutturazione nel 4Q 2019

Deutsche Bank ha archiviato il quarto trimestre 2019 con una perdita netta di pertinenza degli azionisti pari a 1,52 miliardi (rosso di 425 milioni nel periodo di confronto).

L’andamento ha risentito degli oneri legati al processo di ristrutturazione in corso per 1,1 miliardi.

I ricavi sono scesi a 5,35 miliardi (-4% rispetto al quarto trimestre 2018), per effetto del calo del giro d’affari del corporate banking e del private banking, in parte compensato dalla crescita dell’investment banking e dell’asset management.

L’intero 2019 si è chiuso con un rosso di 5,26 miliardi (5 miliardi in media le attese degli analisti; utile netto di 341 milioni nel 2018), a causa di 3 miliardi legati ai costi di ristrutturazione, annunciati la scorsa estate, e alle rettifiche. I ricavi sono scesi a 23,16 miliardi (-8% a/a).

Christian Sewing, Ceo di Deutche Bank, ha commentato: “La stabilizzazione degli utili nella seconda metà del 2019 e la nostra costante disciplina nel controllo dei costi hanno portato a un risultato operativo migliore rispetto al 2018. Le attività dei clienti si stanno sviluppando positivamente su tutta la linea. Ora siamo molto fiduciosi di poter gestire il rinnovamento e di poter nuovamente crescere”.

La banca tedesca ha ridotto l’esposizione al leverage di 123 miliardi negli ultimi tre mesi del 2018 a 1.168 miliardi (circa il 10% del totale). Il Cet1 a fine 2019 si fissa al 13,6%, mentre i dipendenti calano a 87.600 (-4.100 rispetto al 31 dicembre 2018).