Banco Bpm – Castagna: “Il piano industriale non prevede aggregazioni”

Il piano industriale che Banco Bpm si appresta a varare il prossimo 3 marzo è costruito su una logica di crescita autonoma.

Lo spiega Giuseppe Castagna, Ceo di Banco Bpm, rispondendo ad alcune domande della stampa. “Il nuovo piano industriale sarà impostato su uno sviluppo stand alone”, spiega Castagna, “è finito il primo triennio, di cui siamo molto contenti: i risultati li presenteremo la prossima settimana. Poi si volta pagina. Il contesto richiede grandi sfide per il sistema bancario sotto tutti i profili anche se tale sistema è molto migliorato”.

Il Ceo prosegue sottolineando: “Ora bisogna mettere in moto questa macchina che abbiamo ristrutturato, rinnovato e deve correre veloce: di solito un piano è fatto da più ricavi e meno costi”.

La parola d’ordine è quindi concentrazione sull’attività ordinarie, mentre, dopo le grandi ristrutturazioni del portafoglio partecipazioni la fase delle cessioni è terminata, salvo qualche piccola eventuale operazione di tipo opportunistico.