Safilo – L’Europa pesa sulle vendite (-4,3% a cambi costanti) nel 4Q 2019

Dalla lettura dei dati preliminari emerge che nel quarto trimestre 2019 il gruppo Safilo ha realizzato vendite nette delle attività in continuità (escluso business retail ceduto) pari a 230,4 milioni, in calo del 2,8% a cambi correnti e del 4,3% a cambi costanti.

Dinamica che sconta principalmente il previsto rallentamento in Europa del business relativo all’accordo di produzione con Kering che, come è stato comunicato lo scorso ottobre, è stato rinnovato fino alla fine del 2023.

Dall’analisi delle vendite per area geografica emerge infatti il calo dell’11,2% a 106,9 milioni (-11,8% a cambi costanti) dei ricavi in Europa, principale area di riferimento del gruppo (46,4% del fatturato totale).

Aumentano invece del 7,6% a 84,7 milioni (+4,2% a cambi costanti) le vendite nel Nord America, area che incide per il 36,8% sul giro d’affari complessivo.

Le vendite nell’Asia e Pacifico sono cresciute del 10,1% a 17 milioni (+8,9% a cambi costanti), mentre quelle nel resto del mondo sono diminuite del 2,7% a 21,8 milioni (-3,4% a cambi costanti).

Nell’esercizio 2019 Safilo ha riportato vendite nette preliminari delle attività in continuità a 939 milioni, in crescita del 3,1% a cambi correnti e dello 0,9% a cambi costanti, rispetto ai 910,7 milioni registrati nel 2018.

Su base preliminare e pre-IFRS 16, Safilo conferma per il 2019 un Ebitda margin adjusted delle attività in continuità del 5,5% e un indebitamento netto di gruppo di circa 30 milioni.