Banche – Settore passa in negativo (-1,4%) dopo dato PIL 4Q 2019

Proseguono le vendite sul comparto bancario. Intorno alle 11:10 il Ftse Italia Banche cede l’1,4 per cento.

Il settore, dopo un iniziale tentativo di recupero dopo il ribasso di ieri, ha invertito la rotta in concomitanza con la pubblicazione della stima preliminare del Pil del quarto trimestre da parte dell’ISTAT, che ha certificato un calo congiunturale dello 0,3%, il peggiore dato dal 2013 (invariato su base annua).

Sullo sfondo, come per quasi tutto il resto del listino, restano i timori legati al rallentamento della crescita globale per il diffondersi del coronavirus in Cina, dopo l’aumento del numero dei morti e dei contagi.

In tutto nonostante lo spread si mantenga sotto i 140 pb (seppure in leggero rialzo rispetto a ieri) dopo che l’esito delle ultime regionali hanno rafforzato la tenuta del Governo.

Tra le banche sul Ftse Mib arretrano Banco Bpm (-1,9% a 1,91 euro), Ubi (-1,2% a 2,77 euro), Intesa Sanpaolo (-1,3% a 2,26 euro), UniCredit (-1,5% a 12,19 euro), Bper (-1% a 4,28 euro) e Mediobanca (-0,9% a 9,17 euro).

Stesso copione sul Mid Cap con Mps (-2,5% a 1,70 euro), Creval (-0,8% a 0,0651 euro), Popolare Sondrio (-2,2% a 1,96 euro) e Credem (-0,8% a 4,86 euro).