La principale controllata del colosso elettrico italiano nell’Est Europa ha comunicato i risultati operativi relativi al periodo ottobre-dicembre 2019, oltre a quelli cumulati relativi all’intero anno in corso. I risultati economico-finanziari relativi al medesimo periodo verranno pubblicati il prossimo 17 marzo.
In dettaglio, nel 4° trimestre del 2019 la produzione netta di energia elettrica ha subito una contrazione su base annua del 50,6% a 5.280 GWh, essenzialmente a causa della cessione, a far data dal 1° ottobre, della centrale a carbone di Reftinskaya GRES, che nel pari periodo del 2018 aveva contribuito per circa il 46% all’output complessivo, con 4.874 GWh.
A ciò si aggiunge il calo della produzione dei tre impianti a gas in attività: Konakovskaya (-14,1% a 1.419 GWh, il 26,9% del totale), Nevinnomysskaya (-6,1% a 2.061 GWh, il 39% del totale) e Sredneuralskaya (-8,1% a 1.800 GWh, il 34,1% del totale).
Nello stesso periodo sono diminuite anche le vendite di calore (-7,7% a 1.502 Gcal migliaia). Una dinamica che ha risentito della cessione dell’impianto Reftinskaya, nonostante i maggiori consumi delle centrali di Sredneuralskaya (+2,9% a 996 Gcal migliaia, il 66,3% del totale) e di Nevinnomysskaya (+2,9% a 454 Gcal migliaia, il 30,2% dal totale).
In calo anche i dati relativi all’intero esercizio 2019, su cui ha inciso in gran parte la cessione della centrale Reftinskaya (-28,2% a 13.333 GWh, il 41,1% del totale). A ciò si aggiunge la minore produzione degli altri impianti anche a causa di temperature medie più elevate rispetto a quelle rilevato l’anno precedente: Konakovskaya (-11,8% a 5.698 GWh, il 17,6% del totale) e Nevinnomysskaya (-10,4% a 6.750 GWh, il 20,8% del totale). Sostanzialmente stabile invece l’output della centrale Sredneuralskaya (6.652 GWh, il 20,5% del totale).
Nello stesso periodo sono diminuite anche le vendite di calore (-6,2% a 4.599 Gcal migliaia), principalmente per il calo dei consumi delle centrali di Sredneuralskaya (-1,5% a 2.680 Gcal migliaia, il 58,3% del totale) e di Nevinnomysskaya (-4,3% a 1.440 Gcal migliaia, il 31,3% del totale), dovuto a temperature medie più elevate rispetto al 2018.