Nel 2019 i ricavi di Royal Dutch Shell hanno subito una contrazione dell’11,2% a/a da usd 388,4 miliardi a 344,9 miliardi.
La performance è imputabile ai business Integrated Gas e Downstream in calo rispettivamente del 5,6% a 41,3 miliardi (12,0% del totale) e del 12,3% a 293,5 miliardi (85,1% del totale).
Più stabile il fatturato della divisione Upstream che ha segnato un +0,7% a 10,0 miliardi (2,9% del totale).
La produzione di Integrated Gas è diminuita del 3,7% a/a da kboe/d 957 a kboe/d 922, mentre le vendite di raffinati si sono contratte del 3,3% da 6. 783 migliaia di barili al giorno a 6.561 migliaia.
Al contrario, la produzione Upstream è aumentata dell’1,3% da kboe/d 2.709 a 2.743 e le vendite di LNG sono cresciute del 4,6% da ton 71,2 miliardi a ton 74,5 miliardi.
L’Ebitda è sceso del 4,3% da 61,5 miliardi (15,8% dei ricavi) a 58,9 miliardi e l’Ebit si è contratto del 23,3% da 39,4 miliardi (10,1% dei ricavi) a 30,2 miliardi (8,7% del fatturato).
Infine, l’utile netto è diminuito del 31,3% da 23,9 miliardi (6,2% dei ricavi) a 16,4 miliardi (4,8% del fatturato).
Al 31 dicembre 2019 l’equity era pari a 190,5 miliardi (202,5 miliardi al 31 dicembre 2018) e l’indebitamento sale a 78,4 miliardi (50,1 miliardi al 31 dicembre 2018).