Relatech – Ricavi in crescita del 40% e utile in calo del 26%

Relatech è approdata all’Aim il 28 giugno ed ha raccolto quattro milioni, di cui uno però assorbito dai costi. Risorse importanti, destinate ad accelerare la crescita puntando sul potenziamento della piattaforma proprietaria RePlatform con piani di sviluppo organici, ma anche per linee esterne. E la variazione di perimetro si riscontra anche nei risultati al 30 giugno, chiuso con una crescita del 40% a 9,7 milioni del valore della produzione, una lieve flessione dei margini e un utile netto reported sceso del 26% a 0,4 milioni, scontando costi non ricorrenti.

Modello di business

Relatech è stata costituita nel 2001 ed opera come Digital Solution Provider, offrendo servizi ICT di supporto alla trasformazione digitale delle aziende e realizzando soluzioni software innovative basate sulla piattaforma tecnologica proprietaria RePlatform. La piattaforma, costantemente alimentata da progetti di ricerca e sviluppo realizzati anche in partnership con centri universitari, sviluppa soluzioni nei quattro ambiti tecnologici a maggior crescita, attraverso il modulo interconnettore ReBus: digital customer experience e marketing automation (modulo ReYou), artificial intelligence e big data analytics (ReData), cyber security e block-chain (ReSec), Internet of Things e industria 4.0 (ReThing).

La consulenza, parte integrante del core business del gruppo, interviene in tutte le fasi dei progetti per i clienti e si fonda sulla comprensione del business e conoscenza dei processi aziendali (know why) e profonda conoscenza delle tecnologie applicate e innovazione (know how).

Relatech offre i propri servizi sia direttamente sia attraverso una serie di partnership con vendor e altre società internazionali di software e IT.

Ultimi Avvenimenti

Relatech in dicembre ha sottoscritto con Bluclad, società attiva nel settore della galvanotecnica, un importante accordo per l’implementazione di una innovativa soluzione digitale volta all’ottimizzazione di tutti i processi strategici aziendali. L’accordo fa seguito alla partnership avviata con Oracle Netsuite per il potenziamento di Replatform, per l’innovazione e la semplificazione dei processi aziendali.

Nello stesso mese la società milanese ha inoltre rafforzato la già consolidata collaborazione con Apoteca Natura (Gruppo Aboca) con la firma di un nuovo contratto triennale per l’utilizzo dei servizi della piattaforma digitale proprietaria.

In ottobre, nell’ambito dell’evento Tech Lab (dedicato agli imprenditori dell’Ict e delle tech companies), oltre a presentare ReZone, soluzione di Artificial Intelligence per la Customer Engagement dedicata al mondo retail nella sua interezza, Relatech ha rafforzato la partnership con Tech Data, distributore internazionale di tecnologie digitali, con un insieme di iniziative volte alla promozione delle proprie soluzioni.

Conto Economico

Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi 2019 con un valore della produzione di 9,7 milioni (+39,5%) e ricavi pari a 9 milioni (+42% a/a), il cui incremento è stato sostenuto sia dalla crescita interna (+17% a/a) grazie all’espansione del portafoglio clienti, all’attività di cross selling e up-selling verso clienti esistenti per 1,1 milioni, sia per linee esterne.

L’acquisizione del ramo d’azienda Con.nexò (fine 2018) ha contribuito all’aumento per 1,5 milioni. Il ramo d’azienda, operando nell’ambito della consulenza specialistica su piattaforme di e-business, ha contribuito ad espandere il portafoglio clienti in nuovi settori (Food, Turismo, Telco, Utilities).

Si segnala che i ricavi ricorrenti ammontano a 1,9 milioni pari al 21% dei ricavi totali. L’incremento del 146% rispetto a fine giugno 2018  è ascrivibile agli investimenti in R&S (+86%  a/a a 0,8 milioni pari al 9% del fatturato), che generano nuovi asset all’interno della piattaforma RePlatform.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda segna una crescita del 26% a oltre 1 milione spesati costi operativi aumentati del 41% a 8,7 milioni, per i costi straordinari o non ricorrenti sostenuti per l’integrazione del ramo d’azienda pari a 136mila euro. Depurato da tali componenti l’Ebitda adjusted  cifra in 1,2 milioni (+42%).

L’Ebit ammonta a 0,6 milioni (-23%) gravato da ammortamenti e accantonamenti aumentati a 0,4 milioni (40mila al 30/6/18), dei quali 0,29 milioni riferiti ad un accantonamento straorinario associato all’operazione Con.nexò; l’Ebit adjusted si attesta a 1 milione con una crescita del 31%.

Il conto economico chiude con un utile netto di 0,38 milioni, rispetto a 0,5 milioni di fine giugno 2018, mentre l’utile netto adjusted cifra in 0,7 milioni (+39%) in considerazione anche degli effetti fiscali delle variazioni apportate.

Nel 2018 il gruppo ha attuato un piano di riorganizzazione interna, completato con la cessione di assets no core, mentre al fine di espandere la propria attività ha acquisito la maggioranza di OKT, la totalità di L-Partners Srl (ora Relatech Consulting Srl) e, come già citato, il ramo d’azienda dal fallimento della Con.nexò Italia Servizi Srl, relativo alla consulenza specialistica su software ERP e CRM (Enterprise Resource Planning e Customer Relationship Management).

Il valore della produzione nell’anno ha evidenziato una crescita del 24% attestandosi a 14 milioni, confermando il trend già registrato nel 2017 (+33%). L’aumento meno che proporzionale dei costi operativi ha spinto l’Ebitda a oltre 2 milioni (+49%), con un’incidenza salita al 14,2% dall’11,8% di un anno prima. In significativa crescita anche l’Ebit a 1,9 milioni (+57%). L’esercizio chiude con un utile netto salito a 1,5 milioni spesati oneri finanziari netti pari a 32 mila euro (proventi netti per 5 mila nel 2017) e imposte per 444mila euro.

Stato Patrimoniale

L’effetto dell’aumento di capitale connesso all’ingresso in Borsa, che ha consentito di introitare nuove risorse per 4 milioni (3,1 milioni netti), è visibile nei conti patrimoniali del primo semestre 2019, dove emerge l’incremento del patrimonio netto a 7,2 milioni rispetto ai 2,8 milioni di fine 2018.

Analogo l’andamento della posizione finanziaria netta passata da 1,1 milioni di indebitamento a 3,3 milioni di liquidità, mentre il peggioramento tra il 2017 e 2018 (da cassa per 0,7 milioni a 1,1 milioni di indebitamento) è ascrivibile ai nuovi finanziamenti a sostegno delle operazioni straordinarie portate a termine.

Outlook

“L’obiettivo di Relatech – ha dichiarato Pasquale Lambardi, Fondatore e Ceo della società – è quello di aumentare il grado di diversificazione delle soluzioni offerte, incrementare l’azione commerciale e condurre attività di cross/up selling. Relatech crescerà anche per linee esterne, individuando potenziali target complementari al suo attuale business per creare un polo di aggregazione nel settore delle tecnologie della Digital Transformation. Ad oggi, Relatech ha maturato un track record per le operazioni di M&A che ha visto in media 1 operazione all’anno negli ultimi 5 anni”.

Per il futuro, Value Track si attende che il management continui a spingere sull’accelerazione e sulla diversificazione del business, con l’obiettivo di migliorare l’acquisizione dei clienti e le attività di cross selling, unitamente all’ampliamento del portafoglio prodotti e delle partnership strategiche.

Nello studio del 17 ottobre, predisposto dopo i risultati del primo semestre 2019, gli analisti mantengono invariate le proprie aspettative per i prossimi esercizi, ritenendo comunque che le stesse possano essere riviste al rialzo qualora dovesse proseguire l’attuale momento positivo del gruppo.

Stimato in progressivo aumento il valore della produzione, atteso a 19,3 milioni a fine 2019 per salire a 24,4 milioni nel 2021, con un Cagr 2018-2021 pari al 19%. Attesi in progressivo aumento anche i principali indicatori economici. A fine periodo previsionale, l’Ebitda margin dovrebbe avvicinarsi al 15%. In graduale progresso anche l’utile netto adjusted stimato a 1,7 milioni a fine 2019 per salire a 2,3 milioni nel 2021.

Punti di Forza

  • Capacità innovativa sviluppata grazie alla costante attività di ricerca e sviluppo
  • Rapporti di collaborazione consolidati, stabili e di lunga durata, con i maggiori fornitori di servizi tecnologici e system integrator del mercato
  • Track record nelle operazioni di M&A

Punti di Debolezza

  • Concentrazione dei ricavi su un numero ristretto di clienti. A fine 2018 i primi 10 clienti rappresentavano circa il 90% del fatturato
  • Dimensioni inferiori rispetto ai principali player europei

Opportunità

  • Mercato di riferimento resiliente e in costante crescita
  • I mezzi freschi introitati con la quotazione sosterranno ed accelereranno la crescita del gruppo

Minacce

  • Rapida e continua innovazione tecnologica del mercato della consulenza IT
  • Elevato livello di competitività con la presenza di numerosi operatori anche di carattere internazionale, dotati di un maggiore massa critica
  • Eventuali mutamenti del quadro normativo e regolamentare italiano e comunitario

Borsa

Il titolo Relatech, sbarcato a Piazza Affari lo scorso 28 giugno con un prezzo d’offerta di 2,15 euro, nella seduta di esordio ha messo a segno un guadagno del 20,9% a 2,58 euro, salvo poi scendere fino a toccare il minimo a 1,66 euro ad agosto.

Un punto di minimo da cui è poi risalita, fino a toccare il massimo a 2,9 euro lo scorso 29 gennaio, in scia all’annuncio del rinnovo per il 2020 della collaborazione con Nordcom, società partecipata da FNM Group e Telecom Italia.

Dal prezzo di Ipo ad oggi l’azione ha guadagnato il 30% circa, rispetto al calo del 12,5% del FTSE Aim Italia

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