Il primo obiettivo del nuovo cda di Carige è il ritorno alla redditività della banca. Il board si riunirà il prossimo 11 febbraio per stilare un’agenda dei lavori.
Per il momento i vertici del gruppo non si sono espressi sulla possibilità di rivedere il business plan messo a punto dai commissari.
E sul timore che intervengano modifiche i sindacati hanno messo le mani avanti annunciando uno scontro in caso di annunci di ulteriori tagli.
Non è invece escluso uno scontro con l’ex azionista di maggioranza, la Malacalza Investimenti, che ha intentato una causa da 480 milioni ai nuovi azionisti di riferimento della banca, Fitd e CCB con l’istituto chiamato a rispondere in solido.
“Il consiglio di amministrazione prenderà in esame i provvedimenti necessari per difendere l’interesse della banca rispetto a queste iniziative che sono state adottate”, ha affermato Vincenzo Calandra Buonaura, neo presidente di Carige.
Buonaura ha inoltre sottolineato che la priorità è il recupero della redditività.
“Ora parte un altro momento che è quello di ripresa della redditività: i due punti di forza sono il collegamento con il territorio, che vogliamo rafforzare sempre di più, e il capitale umano, che si è dimostrato resiliente rispetto a quello che la banca ha dovuto affrontare.
Esiste un piano che prevede questa ripresa, anche se non in termini immediati, e contiamo di muoverci il più velocemente possibile”, ha concluso Calandra.