MolMed – Forniti aggiornamenti avanzamento studio su Car T Cd44v6

MolMed ha fornito un aggiornamento sull’avanzamento dello studio clinico in corso sul CAR T CD44v6 in occasione del 2nd European CAR T Cell Meeting di Sitges, Barcellona, evento interamente dedicato alle terapie CAR T promosso dalle due principali organizzazioni dedicate alla cura dei tumori del sangue, la European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT) e la European Hematology Association (EHA).

Il convegno ha riunito ematologi, oncologi, società del settore e rappresentanti delle organizzazioni dei pazienti di tutto il mondo, con l’obiettivo di fare il punto sull’avanzamento della ricerca, promuovere iniziative precliniche e cliniche a livello europeo e sensibilizzare tutti gli stakeholder coinvolti sul potenziale valore di questa nuova classe di terapie.

Nello specifico il programma del convegno, che aveva l’obiettivo di offrire un quadro completo degli attuali sforzi della ricerca per aumentare l’accesso alle terapie CAR-T in Europa, USA e Asia e fornire aggiornamenti sui significativi sviluppi di queste terapie innovative, ha visto l’intervento del prof. Fabio Ciceri, Principal Investigator dello studio EURE-CART, che sabato 1 febbraio ha presentato lo studio clinico sul CAR-T CD44v6, attualmente in corso per le indicazioni di Leucemia Mieloide Acuta e di Mieloma Multiplo. L’esperto ha sottolineato gli aspetti innovativi del protocollo e le principali tematiche autorizzative e di implementazione affrontate con le autorità regolatorie dei paesi europei partecipanti allo studio: Italia, Germania, Spagna e Repubblica Ceca.

Inoltre il prof. Ciceri ha fornito un aggiornamento sul trial clinico in oggetto. A partire dall’ultimo trimestre 2019 sono stati arruolati 4 pazienti, 3 presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e uno presso la Fakultni Nemocnice S Poliklinikou di Ostrava (Repubblica Ceca). Di questi 1 è risultato eleggibile per il trattamento ed è stato sottoposto ad infusione a fine del dicembre scorso presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano al dosaggio minimo previsto dal protocollo di dose escalation (entry level) della fase I/II.

A tutt’oggi il paziente non ha manifestato alcuna reazione avversa riconducibile alla terapia sperimentale. Prosegue, quindi, l’attività di identificazione e selezione dei pazienti presso i Centri partecipanti allo studio, al fine di ampliare il numero dei soggetti trattati, verificare la sicurezza e l’attività terapeutica del CAR-T CD44v6 ed individuare la dose ottimale.