Mercati – Proseguono gli acquisti in Europa, Milano a +1,5%

Le principali piazze europee continuano a viaggiare in territorio positivo, proseguendo la rimonta avviata ieri dopo le vendite registrate nella scorsa settimana in scia alla diffusione del coronavirus.

Intorno alle ore 12:00, Milano guadagna l’1,5% in area 23.815 punti. Il Ftse 100 di Londra il Cac 40 di Parigi dell’1,2% e l’Ibex 35 di Madrid si muovono in rialzo dell’1,2% e il Dax di Francoforte dell’1,1 per cento.

Gli investitori sembrano essere stati parzialmente rassicurati dagli sforzi annunciati dalla Cina per cercare di limitare l’impatto dell’epidemia: la Banca Popolare Cinese è infatti corsa subito ai ripari annunciando una serie di misure per sostenere il mercato, tra cui l’iniezione di oltre 170 miliardi di dollari nel sistema bancario.

Nel frattempo, i ministri della Salute del G7 si sono accordati su un coordinamento della risposta all’emergenza sanitaria.

Sul fronte macro, nessuna sorpresa dai prezzi alla produzione industriale dell’Eurozona rimasti stabili nel mese di dicembre 2019, in linea con le attese, dopo il +0,1% di novembre (rivisto da +0,2%). Il dato risulta in calo dello 0,7% su base annua (a novembre era in calo dell’1,4 per cento).

Sul Forex il biglietto verde si rafforza verso l’euro (cambio Eur/Usd 1,1054) in attesa del discorso sullo Stato dell’Unione del presidente Usa Donald Trump e mentre si registrano ritardi nei risultati dei caucus in Iowa.

Tra le materie prime, scedono le quotazioni dell’oro in area 1.574,8 dollari l’oncia, mentre recuperano terreno le quotazioni del greggio dopo le recenti perdite con il Brent (+0,5%) a 54,73 dollari al barile e il Wti (+1,2%) a 50,73 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta a 138 punti base con il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,94%. Secondo le stime preliminari, nel mese di gennaio 2020 in Italia l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile (+0,2% a dicembre) e dello 0,6% su base annua (+0,5% il mese precedente; +0,5% il consensus).

Tornando a Piazza Affari, Azimut si trova in testa al comparto (+3,3%), seguita subito dopo da Atlantia (+3,3%). Denaro anche su UBI Banca (+3,3%) e Prysmian (+3,2%). In coda Enel, dopo gli acquisti della precedente seduta (-0,2%).