Gli effetti negativi della diffusione del coronavirus impatteranno sul settore della moda italiana, il cui fatturato è atteso in calo dell’1,8% nel primo semestre 2020.
E’quanto riportano fonti di stampa sulla base delle stime della Camera Nazionale della Moda. Numeri quindi in controtendenza rispetto al +0,8% del 2019 e alle stime di dicembre sul 2020, che indicavano un ritorno allo storico ritmo di crescita del 3% annuo.
Inoltre, almeno un migliaio di persone tra compratori, addetti del settore e giornalisti provenienti dalla Cina non saranno presenti alla settimana della moda di Milano, in programma dal 18 al 24 febbraio. Un dato significativo in considerazione anche del fatto che i consumatori cinesi, secondo le stime, rappresentano circa il 35% della spesa globale in beni di lusso.
Non dimentichiamo infine che numerose maison di alta gamma hanno iniziato a chiudere parte dei propri punti vendita in Cina, con possibili pesanti ricadute sulle vendite.