Nei prossimi giorni si dovrebbe decidere il futuro di Cerved Credit Management, la controllata di Cerved Group specializzata nella gestione dei crediti deteriorati. Il gruppo Intrum e Credito Fondiario, interessate al deal, ieri avrebbero presentato le offerte vincolanti.
È quanto riporta Mf, secondo cui il cda di Cerved potrebbe prendere una decisione entro il 12 febbraio, giorno in cui si riunirà per esaminare i risultati preliminari del 2019.
Da una parte c’è Intrum (tramite la controllata Intrum Italy), che sarebbe pronta a corrispondere circa 500 milioni in contanti, dopo che qualche giorno ha completato la due diligence. Il gruppo scandinavo, secondo il quotidiano, sarebbe in vantaggio nella corsa a Cerved Credit Management.
Dall’altra, invece, Credito Fondiario (Fonspa), starebbe valutando una possibile fusione tra la stessa Fonspa e Cerved Credit Management, che potrebbe sfociare in una successiva Ipo nel 2021.
Della nuova entità che potrebbe nascere dall’aggregazione dei due operatori, Cerved arriverebbe a detenere una partecipazione di circa il 70%, che a tendere potrebbe valere circa 700 milioni e, secondo indiscrezioni di mercato, potrebbe generare un’Ebitda di 150 milioni grazie alle sinergie.
Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,2% a 9,22 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,8 per cento.