Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo in un contesto in cui si attenuano i timori legati all’impatto dell’epidemia polmonare cinese sull’economia globale, mentre a Milano entra nel vivo la stagione delle trimestrali.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, alla terza sessione consecutiva in rimonta riprendendo la marcia su nuovi record. S&P 500 (+1,1%) e Nasdaq (+0,4%) hanno aggiornato i propri massimi storici, mentre il Dow Jones (+1,7%) è tornato sopra quota 29.000 punti.
Acquisti sostenuti stamane anche sui mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in progresso del 2,4% mentre Shanghai guadagna l’1,7% e Hong Kong il 2,2 per cento.
I mercati ieri hanno beneficiato delle notizie su possibili cure del coronavirus, anche se l’Organizzazione mondiale della sanità ha avvisato che non sono ancora stati dimostrati gli effetti terapeutici.
A sostenere il sentiment degli investitori contribuisce inoltre il piano della Cina di tagliare i dazi sulle importazioni Usa, con Pechino che ha dichiarato che abbasserà le tariffe su 75 miliardi di dollari di beni americani la prossima settimana.
Sul fronte macro, gli ordini all’industria in Germania a dicembre sono diminuiti a sorpresa del 2,1%, rispetto all’incremento dello 0,6% atteso dagli analisti e al -0,8% della rilevazione precedente.
L’agenda di oggi prevede inoltre il bollettino economico mensile della Banca centrale europea, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in attesa del Job Report di gennaio domani.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Unicredit dopo la diffusione stamane dei risultati del quarto trimestre.
In programma in giornata i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei conti di Banco Bpm, Enel, Fca e Mediobanca.
