Chiusura in rialzo per le borse europee, che proseguono la rimonta delle due sedute precedente in scia alla notizia di una possibile cura per il coronavirus. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un +1,6% a 24.236 punti.
Deciso recupero delle quotazioni del greggio che balzano di circa il 4%, nonostante i dati settimanali Eia abbiano mostrato un aumento delle scorte Usa.
A sostenere le quotazioni, oltre all’attenuarsi dei timori sull’epidemia polmonare, ha contribuito anche la possibilità di ulteriori tagli alla produzione da parte dell’Opec per contrastare il rallentamento della domanda della Cina.
Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,9%, rispetto al +1,6% del corrispondente indice europeo. In rialzo le big del comparto in scia al rally del greggio, con Eni che ha chiuso con un +1,9%, Saipem con un +4% e Tenaris con un +1,4%.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni forti acquisti su Maire Tecnimont (+9%) in seguito alla notizia che il gruppo sarà partner del progetto di ChemOne per la realizzazione di un impianto da 3,4 miliardi di dollari in Malaysia. In rimonta anche Saras (+3,4%).