Analisi tecnica – Ferragamo: trend ribassista punta al minimo del 2019

Dal massimo relativo intraday dello scorso 10 gennaio a 19,52 euro le quotazioni dei titoli della maison fiorentina hanno avviato un deciso movimento discendente, scivolando nella seduta odierna fino al minimo relativo intraday a 16,52 euro. Un movimento che ha ricevuto un fondamentale impulso ribassista dalla diffusione del coronavirus in Cina, uno dei principali mercati del gruppo italiano del lusso.

L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, del sopracitato supporto posto a 16,52 euro potrebbe provocare un ulteriore incremento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni Ferragamo che potrebbero così scivolare verso il successivo supporto individuabile a 16,15 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, l’attuale trend ribassista potrebbe accelerare con le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Ferruccio Ferragamo pronte a scivolare verso il minimo dello scorso anno a 15,815 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a 15,30 euro, cioè sui livelli visti alla fine del 2012.

La pressione ribassista sui corsi delle azioni Ferragamo potrebbe diminuire nel caso di rapido ritorno sopra una prima resistenza statica e dinamica, posizionata a 16,91 euro, con possibile allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 17,395 euro. Soltanto il breakout di questo livello, migliorando il quadro grafico di breve periodo, potrebbe indirizzare le quotazioni dei titoli del settore lusso verso i due obiettivi rialzisti individuabili rispettivamente a 17,62 euro, il primo, e a 17,93 euro, il secondo.

La performance dei titoli Ferragamo da inizio anno è pari a -11,4% (+6,2% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 17,22 euro, con un potenziale rialzista del 3,6 per cento. Da segnalare che i risultati del 4° trimestre del 2019 e le indicazioni per l’esercizio in corso saranno comunicati il prossimo 10 marzo.

Prezzo di chiusura: 16,615 euro

 

+7,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 17,93 euro;

+6,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 17,62 euro;

+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 17,395 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 16,91 euro;

 

-0,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 16,52 euro;

-2,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 16,15 euro;

-4,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 15,815 euro;

-7,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 15,30 euro.