Cnh – Minori volumi e mix sfavorevole pesano sui conti del 4Q19

Il gruppo ha archiviato il periodo ottobre-dicembre 2019 con risultati inferiori alle attese. I ricavi delle attività industriali sono diminuiti del 7% a 7,2 miliardi di dollari, penalizzati in particolare dai minori volumi e dall’effetto cambi negativo. L’Ebit adjusted ha segnato un -30% a 301 milioni con una marginalità scesa al 4,2% complice anche il mix meno favorevole, mentre il risultato netto adjusted è diminuito a 279 milioni (-5%). Il gruppo ha inoltre presentato una guidance 2020 leggermente inferiore al consensus. Proposto un dividendo di 0,18 euro per azione.

Cnh ha archiviato il quarto trimestre 2019 con ricavi consolidati in calo del 6% a 7.695 milioni di dollari (-4% a cambi costanti). Il fatturato delle attività industriali è diminuito del 6,8% a 7.183 milioni, con i migliori prezzi più che assorbiti dai minori volumi e dall’impatto negativo dei cambi.

Nel dettaglio, il fatturato del business Macchine Agricole ha registrato un calo del 7,2% a 2.928 milioni, per effetto di una domanda inferiore parzialmente compensata dalla migliore performance dei prezzi.

I ricavi dei Veicoli Commerciali sono diminuiti del 4,9% a 2.996 milioni, con i migliori prezzi più che compensati dalla calendarizzazione dei volumi e dall’impatto negativo delle differenze cambio di conversione (-1% a cambi costanti).

Infine, le vendite delle Macchine per le Costruzioni hanno segnato un -13,1% a 707 milioni e il Powetrain un -15,2% a 1.008 milioni per effetto dell’attività nel 2018 di transizione sui motori in anticipazione dello Stage V.

In calo i margini operativi complici i minori volumi e un mix meno favorevole. L’Ebitda adjusted delle attività industriali è diminuito del 21,6% a 541 milioni, con una marginalità al 7,5% (-140 punti base), mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è sceso del 30,3% a 301 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 4,2% (-140 punti base).

Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 120 milioni rispetto ai 258 milioni nel pari periodo 2018, mentre l’utile netto adjusted è diminuito del 5,1% a 279 milioni grazie a minori oneri finanziari e a una minore aliquota fiscale.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale è diminuito di circa 1,5 miliardi a 854 milioni rispetto ai 2,4 miliardi al 30 settembre 2019 per effetto della stagionalità del business, superiore però al range di 0,4-0,6 miliardi indicato nella guidance.

Per il 2020, Cnh prevede ricavi delle attività industriali da stabili a leggermente in flessione rispetto al 2019 a cambi costanti, un risultato diluito per azione adjusted pari a 0,78-0,86 dollari e un free cash flow delle attività industriali di 400-600 milioni.

Infine, il Consiglio di Amministrazione intende proporre un dividendo annuo di 0,18 euro per azione ordinaria, in linea con il dividendo dell’anno precedente, per un totale di circa 243 milioni di euro (circa 267 milioni di dollari). Subordinatamente all’approvazione degli azionisti nella prossima Assemblea degli Azionisti (prevista per il 16 aprile 2020), la data di stacco cedola (ex-dividend date) sarebbe fissata al 20 aprile 2020.