All’indomani della diffusione dei risultati preliminari del 2019, i broker si sono espressi positivamente sul titolo del colosso elettrico italiano, rivedendo al rialzo i target price e confermando le raccomandazioni.
MainFirst ha alzato il prezzo obiettivo a 8,9 euro da 7,8 euro, confermando la raccomandazione “buy”. Gli analisti della multi-boutique tedesca ritengono che “i risultati preliminari incrementano la fiducia degli investitori sul raggiungimento degli obiettivi del management di Enel”. Numeri che hanno evidenziato un Ebitda in linea con le attese degli esperti e “leggermente migliore del consenso e della guidance. Meglio del previsto il debito netto”.
Oddo BHF ha portato il target price a 7,0 euro da 6,3 euro, lasciando invariato il giudizio “neutral”.
A questi si aggiunge Banca Akros, che ha aggiornato il prezzo obiettivo a 8,6 euro da 7,6 euro confermando la raccomandazione “accumulate”.
Complessivamente, il target price medio a dodici mesi sulla base dei contributi dei 27 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 7,84 euro.
Ricordiamo che i risultati consolidati definitivi, compresa la proposta di destinazione dell’utile, saranno annunciati il prossimo 19 marzo.
Intorno alle 14: 50 il titolo Enel scambia a 8,2 euro in rialzo dello 0,9%, sovraperformando sia l’indice settoriale di riferimento (+0,6%) sia il Ftse Mib (-0,2%).