Titolo in rosso a Piazza Affari, all’indomani della pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2019. Le azioni Fca perdono il 2,2% a 12,14 euro rispetto al 0,03% del Ftse Mib, risultando tra i peggiori dell’indice.
Il Cfo di Fca Richard Palmer ha comunicato che la Società ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate sulla valutazione della statunitense Chrysler.
L’accordo stabilisce di aumentare la plusvalenza tassabile di 2,5 miliardi, che tuttavia sarà compensata da minori tasse per 400 milioni e da crediti fiscali per 2,1 miliardi, non comportando quindi alcun esborso o multa.
La società ha diffuso il 6 febbraio i risultati del quarto trimestre 2019, con ricavi in aumento dello 0,6% a 29,4 miliardi, nonostante il calo dell’1% delle consegne, un Ebit adjusted in aumento del 15,5% a 2,1 miliardi e un utile netto adjusted in crescita del 3% a 1,54 miliardi. Infine viene confermata la guidance per il 2020.
Si segnala che i giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg su Fca si dividono in 13 buy, 7 hold e 2 sell, con un target price medio a 12 mesi di 16,35 euro pari a un potenziale upside di circa il 34% rispetto alle quotazioni attuali.

























